Fibromialgia:e se la colpa fosse del mio intestino birichino?
Una sola certezza: riassettare nutrizionalmente il proprio intake calorico e nutraceutico potrebbe diminuire i dolori funzionali legati a questa malattia mutifattoriale,patologia,infiammazione...(non abbiamo ancora una vera e propria diagnosi e,quindi,un nome corretto con cui chiamarla) che colpisce quasi il 15% della popolazione,ambosessi.
Dunque via libera alla dieta mediterranea, occhio alle intolleranze, sì all’integrazione con vitamina D e ai dosaggi reumatologici (poliartrosi).
Ad oggi, qualcosa pare sia ben chiaro: anche l’intestino potrebbe giocare un ruolo chiave.
Moltissime delle persone che ne sono colpite, dichiarano di avere una propensione ad un continuo irritamento della mucosa intestinale o il colon irritabile spesso legato anche ai gastroprotettori e antidolorifici e quindi,nel corpo, ci sarebbero più sostanze che causano dolore, come adrenalina e dopamina.